Rita Levi Montalcini ha molto contribuito alla divulgazione della teoria dei "tre cervelli" elaborata dal neurofisiologo americano MacLean e polarizzata anni fa da Koestler allorché segnalò nel "cervello rettiliano" (che l'uomo ha in comune con i rettili) la sede del l'aggressività.
Dice Rita Levi Montalcini in una recente intervista:
"Il cervello rettiliano o arcaico rappresenta la componente filogeneticamente più antica del cervello che si formò 180 o 200 millioni di anni fa [....].
Il comportamento dei rettili è caratterizzato da attività stereotipate dirette alla difesa del territorio, offesa e difesa dai nemici e da un'organizzazione gerarchica non dissimile da quella dei mammiferi ( caratterizzati da "tonalità affettiva").
[...] I due cervelli eriditati dai rettili e dai mammiferi sono inglobati nel mantello cerebrale [...].
Nell'uomo il mantello neocorticale è andato incontro a una formidabile espansione che si riflette nel tremendo aumento quasi esplosivo delle capacità intellettuali [...].
Lo sviluppo della neocorteccia in un tempo relativamente breve, valutato a uno o due milioni di anni, sarebbe la causa prima della disparità tra lo sviluppo dell'intelligenza e quello del comportamento [...].
Dice Rita Levi Montalcini in una recente intervista:
"Il cervello rettiliano o arcaico rappresenta la componente filogeneticamente più antica del cervello che si formò 180 o 200 millioni di anni fa [....].
Il comportamento dei rettili è caratterizzato da attività stereotipate dirette alla difesa del territorio, offesa e difesa dai nemici e da un'organizzazione gerarchica non dissimile da quella dei mammiferi ( caratterizzati da "tonalità affettiva").
[...] I due cervelli eriditati dai rettili e dai mammiferi sono inglobati nel mantello cerebrale [...].
Nell'uomo il mantello neocorticale è andato incontro a una formidabile espansione che si riflette nel tremendo aumento quasi esplosivo delle capacità intellettuali [...].
Lo sviluppo della neocorteccia in un tempo relativamente breve, valutato a uno o due milioni di anni, sarebbe la causa prima della disparità tra lo sviluppo dell'intelligenza e quello del comportamento [...].
È possibile riscontrare in manifestazioni stereotipate e ritualistiche [...] dell'uomo di oggi un'analogia con quelle tipiche dei rettili e nelle sue manifestazioni emotive una anche maggiore analogia con quelle dei mammiferi".
Rettili aggressivi, mammiferi emotivi, uomo pensante: "Se questo errore evolutivo," conclude Rita Levi Montalcini, "scagiona l'uomo da una diretta responsabilità delle aberrazioni del suo comportamento [...] questa ipotesi prospetta in luce pessimistica il futuro".
L'aggressività sarebbe ineliminabile.
Ma tanto l'evoluzionismo stesso è messo in discussione.
Mentre il maschio domina la società, il codice di onnipotenza può essere attribuito alle donne.
Tratto da "Le coincidenze significative" di Giorgio Galli
Rettili aggressivi, mammiferi emotivi, uomo pensante: "Se questo errore evolutivo," conclude Rita Levi Montalcini, "scagiona l'uomo da una diretta responsabilità delle aberrazioni del suo comportamento [...] questa ipotesi prospetta in luce pessimistica il futuro".
L'aggressività sarebbe ineliminabile.
Ma tanto l'evoluzionismo stesso è messo in discussione.
Mentre il maschio domina la società, il codice di onnipotenza può essere attribuito alle donne.
Tratto da "Le coincidenze significative" di Giorgio Galli
Nessun commento:
Posta un commento