....la guarigione si ha soltanto quando quando cessa "il rifiuto della femminilità"...
La connessione tra gli uomini non passa per la superiorità, che isola, bensì per la debolezza: l'umano bisogno di senso di comunanza...Jung
Leggendo Schreber come un profeta... come sperimentatore profetico, che sperimentò nel suo corpo l'Assunzione di Maria mentre sconta i suoi anni... in manicomio, dove il muro che divide la medicina dalla religione si apre,....furono l'introduzione letterale alla sua nuova teologia della beatitudine dell'anima attraverso l'evirazione.
Per molti aspetti i deliri di Schreber sono profezie dei letteralismi di oggi: il movimento femminista;
l'ipotesi di Gaia, per cui il pianeta sarebbe un organismo femminile; le psicoreligioni del matriarcato e delle Dee;
il fondamentalismo di credenze letteralizzate.... l'androginia bisessuale come condotta consigliata...
l'invasione del mondo umano da parte degli alieni...
l'ambivalente magia del cibo.
Verità o Delirio? o, forse l'una e l'altro?...
Lasciamoci guidare da Perceval: ascoltiamo con orecchio poetico, mercuriale.
Per Schreber l'evirazione era parte integrante di una nuova cosmologia, in cui non si sarebbero più perpetrati assassinii dell'anima, una cosmologia in cui la psiche sarebbe tornata alla vita: esse in anima, essere in un'anima che dispensa il piacere.
Se abbiamo scelto di ascoltare la voce di questo profeta, avventurandoci in territori poco frequentati della teologia e della politica e arrendendoci a nostra volta a una nostra missione, lo abbiamo fatto per liberare la teologia dalla sua fissazione nel delirio della rivelazione e la politica dalla fissazione nel suo stato paranoide, così da richiamarle entrambe al servizio dell'anima.
Tratto da "La vana fuga dagli dei" di J. Hillman
Verità o Delirio? o, forse l'una e l'altro?...
Lasciamoci guidare da Perceval: ascoltiamo con orecchio poetico, mercuriale.
Per Schreber l'evirazione era parte integrante di una nuova cosmologia, in cui non si sarebbero più perpetrati assassinii dell'anima, una cosmologia in cui la psiche sarebbe tornata alla vita: esse in anima, essere in un'anima che dispensa il piacere.
Se abbiamo scelto di ascoltare la voce di questo profeta, avventurandoci in territori poco frequentati della teologia e della politica e arrendendoci a nostra volta a una nostra missione, lo abbiamo fatto per liberare la teologia dalla sua fissazione nel delirio della rivelazione e la politica dalla fissazione nel suo stato paranoide, così da richiamarle entrambe al servizio dell'anima.
Tratto da "La vana fuga dagli dei" di J. Hillman
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