lunedì 15 maggio 2017

Progetto MKUltra


Da documenti desecretati dei servizi segreti è emerso che tra gli anni '50 e '70 del secolo scorso, la CIA ha condotto numerosi esperimenti illegali con l'LSD, l'ipnosi, l'elettroshock e ogni altro genere di tecnica di condizionamento mentale (brain washing) su ignari cittadini americani e canadesi (sua adulti che bambini).
Il progetto della CIA per la sperimentazione su cavie umane venne denominato MKUltra e aveva lo scopo di sviluppare metodi affidabili per il lavaggio del cervello e la creazione di assassini inconsapevoli pronti a uccidere a comando le personalità scomode indicate dai servizi d'intelligence (le vittime erano in grado di uccidere senza poi ricordarsi nulla).
Il programma venne sovvenzionato con almeno 25milioni di dollari stanziati dall'establishment e coinvolse 80 istituzioni, tra cui 44 università e 12 ospedali.
Nel 1973, il Senato degli Stati Uniti ordinò l'apertura di un'indagine parlamentare sul progetto MKUltra, ma la commissione d'inchiesta riuscì a ricostruire solo una piccola parte di quanto realmente avvenuto.
L'operazione MKUltra e gli esperimenti di Delgado non furono dei casi isolati, ma la punta dell'iceberg sotto cui si nascondono le ambizioni di controllo totale dell'establishment che dai tempi della Guerra fredda sta guidando il processo di globalizzazione dei mercati di pari passo all'omologazione culturale di tutti i popoli.
Gli Stati Uniti non sono i soli ad aver sperimentato gli impianti cerebrali sulla popolazione, come emerso dal rapporto statale svedese del 1972/74 "Statens Officiella Utradninger" nel 1973 anche il primo ministro svedese Olof Palme ne autorizzò l'impiego sui detenuti.
Tratto da "Evoluzione non autorizzata" di Marco Pizzuti

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