Scrive Basilio Valentino nel 1600: "La Terra non è un corpo morto ma in essa dimora uno spirito che è la vita e l'anima.
Tutte le cose create, inclusi i minerali, traggono la loro forza dallo spirito della Terra.
Esso è la vita, è nutrito dalle stelle e dà nutrimento a tutto ciò che vive e che dimora nel suo grembo.
Per opera dello spirito ricevuto dall'alto, la Terra cova nel suo grembo i minerali, come una madre il figlio non ancora nato".
L'idea di una duplice energia, quella che proviene dalle stelle e quella che proviene dal grembo materno, presiederebbe alla vita.
La scienza ufficiale è arrivata in tempi relativamente recenti alla conoscenza dei raggi cosmici, del campo elettromagnetico, delle correnti telluriche, degli effetti prodotti in superficie dalla presenza di corsi d'acqua sotterranea o da attività vulcanica...
Ebbene tali conoscenze risultano operativamente utilizzate in molte delle civiltà antiche.
Basta prendere in considerazione i siti megalitici, è stato scoperto che i luoghi scelti e la disposizione delle pietre erano tali da coincidere con punti particolarmente rilevanti nel flusso dell'energia terrestre e finalizzati a una sua accumulazione.
Tali luoghi furono per secoli associati dalla gente comune a poteri curativi e le pietre considerate miracolose.
Nell'VIII secolo la Chiesa si trovò a dover combattere contro questo culto pagano...
Ma questi luoghi 'magici' non furono dimenticati: su di essi sorsero monasteri, calvari, cattedrali.
Nella storia degli edifici sacri, infatti, è tutt'altro che infrequente registrare una sovrapposizione millenaria.
Ad esempio la cattedrale di Chartres è sorta sulle rovine di un tempio celtico-romano.
Il piccolo poggio su cui si eleva è stato circondato da una galleria sotterranea che mantiene concentrate le vibrazioni provenienti dal sottosuolo.
D'altra parte la struttura muraria sovrastante sembra essere esposta all'influenza di radiazioni cosmiche particolarmente intense.
Il fedele entrando in chiesa va a collocarsi nel punto energetico ideale di congiunzione tra Cielo e Terra.
Dalla ricostruzione di Stonehenge con l'applicazione di un codice cosmologico si è ottenuta una stella combinando due triangoli equilateri e corrisponde al Sigillo di Salomone simbolo della suprema sapienza.
La vita è frutto della sintonia delle forze che regolano il tutto e a questa sintonia l'uomo, come microcosmo si deve uniformare.
Tratto da "Le cattedrali del mistero" Atlanti della Leggenda
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