lunedì 3 dicembre 2018

John Fitzgerald Kennedy


Nel 1960 JFK vinse le presidenziali, sconfiggendo il rivale repubblicano Richard Nixon.
La sua politica coraggiosa, volta a un vero e proprio rinnovamento sociale degli States gli procurò molte critiche da parte del partito repubblicano e rischiò di arenarsi nel famoso incidente missilistico di Cuba del 1962...
La crisi venne risolta brillantemente grazie a una serie di accordi tra KGB e la CIA..
Il 4 giugno 1963 JFK firmò il ben poco noto Ordine esecutivo 11110, con cui di fatto interrompeva la consuetudine della Federal Reserve di prestare soldi a interesse al Governo federale.
Una mossa atta a sganciare il Governo dalla sua secolare sudditanza nei confronti di una Banca centrale..
In virtù di tale decreto, da quel momento in poi gli Stati Uniti avrebbero potuto stampare banconote in modo autonomo, basandosi sulle proprie riserve di argento.
Un'iniziativa, questa, che avrebbe permesso all'America, nel giro di pochi anni, di sanare con successo il proprio debito pubblico.
Il 22 novembre di quello stesso anno JFK fu assassinato, in circostanze mai sufficientemente chiarite.
Tre diverse inchieste della CIA e un'apposita Commissione (la Warren Coomission) individuarono, tra il 1963 e il 1964, un unico colpevole dell'attentato: il ventiquattrenne ex marine neutralizzato sovietico Lee Harvey Oswald, arrestato subito dopo l'assassino e ucciso due giorni dopo dal mitomane Jack Ruby.
Molti gli aspetti controversi: le sue impronte sul fucile rinvenuto dalla polizia, rilevate soltanto quattro giorni dopo il ritrovamento dell'arma; la traiettoria rocambolesca di una delle tre pallottole (la famosa "pallottola magica"), che, secondo la Commissione, vennero sparate da Oswald nel giro di soli otto secondi e la cui traiettoria, tra l'altro, non era compatibile con l'angolazione da chi Oswald avrebbe aperto il fuoco su Kennedy; le testimonianze di diverse persone che dichiararono di aver sentito almeno quattro spari, per non parlare di quella del poliziotto Baker, il quale affermò di aver visto alle 12:32 Oswald al secondo piano del palazzo dal quale, quattro piani più in alto, avrebbe sparato alle 12:30 in punto.
Questi e molti altri particolari poco chiari (incluse le successive morti, per lo più nel corso di incidenti stradali, di tutti i testimoni) vennero evidenziati dalla Procuratore distrettuale di New Orleans Jim Garrison, che 3 anni dopo la vicenda riaprí l'inchiesta, accusando della morte di JFK l'imprenditore Clay Shaw (ritenuto vicino agli ambienti dell'estrema destra americana) che avrebbe decretato la morte del Presidente a causa della sua politica eccessivamente progressista e delle dichiarate intenzioni di mettere fine al conflitto in Vietnam e alle ostilità nei confronti di Fidel Castro, compromettendo così i profitti miliardari dell' industria bellica americana.
Clay Shaw fu però dichiarato innocente...
Nessun accenno è mai stato fatto in tutte le inchieste aperte sul caso al possibile "movente Executive Order 11110".
Tale disposizione, attualmente ancora in vigore, risulta di fatto agirata dall'Ordine esecutivo 12608 firmato da Ronald Reagan nel 1987.
Tratto da "I Rothschild e gli altri" di Pietro Ratto

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