martedì 3 novembre 2015

Gli Esseni

Gli ebrei esseni seguivano una dieta vegetariana poverissima e vivevano in comunità isolate dal resto del mondo per dedicarsi completamente alla cura dell'anima.
Il voto del celibato veniva considerata una virtù e i coniugati, comunque ammessi, potevano svolgere solo funzioni sacramentali secondarie.
Vivevano dello stretto necessario, in condizioni estremamente spartane e indossavano esclusivamente dei sandali con un saio di lino bianco.
Tra i membri della comunità si definivano "fratelli" e "sorelle", praticavano l'eucarestia e il battesimo con l'acqua.
Il Giovanni Battista dei Vangeli viene oggi considerato da molti studiosi come un caratteristico esempio di predicatore esseno.
Osservavano il calendario solare (gli altri israeliti quello lunare) e avevano proibito l'idolatria, il culto delle immagini sacre e dei sacrifici animali.
Conoscevano la geometria sacra e facevano uso del simbolo pitagorico della stella a cinque punte che oggi contraddistingue la massoneria.
I loro seguaci erano inoltre in contatto con le scuole mistiche orientali, con cui condividevano molti degli insegnamenti esoterici.
Concetti esseni come il "sacro albero dell'illuminazione"(meglio noto come albero della vita) li ritroviamo nella dottrina del Cerchio della Vita tibetano.
Erano conosciuti per saper praticare antiche arti curative taumaturgiche egizie.
Presso gli ebrei era definiti i "puri" o i "perfetti" d'Israele.
Tuttavia, pur professando il pacifismo e non la violenza, essi seguivano nello stesso tempo un programma basato sull'annientamento totale dei nemici di Dio (come i Romani), da loro definiti "figli delle tenebre".
Si consideravano infatti gli illuminati d'Israele, ovvero i figli della luce, e si preparavano per la guerra messianica finale, una rivoluzione attraverso la quale sarebbero divenuti l'èlite del mondo intero.
Qualsiasi bene materiale posseduto dai novizi entrava in regime di comunione al momento dell'ingresso nell'ordine.
I monaci vivevano senza alcuna distinzione di classe o di censo.
I nazorei o i nazir appartenevano a un ordine strettamente connesso con la setta deglie esseni.
Il nazireato era una particolare forma di consacrazione a Dio, in pratica un voto.
Esso comportava un assoluto rispetto delle regole religiose e comprendeva l'astensione dal bere bevande alcoliche e dal taglio dei capelli.
Il significato originario del termine "nazireo" è stato poi completamente stravolto nei Vangeli dove la parola di "nazareno" compare arbitrariamente associata alla provenienza del villaggio di Nazareth.
I nazorei inoltre, al pari degli altri giudeo-cristiani, non credevano nella nascita del Messia da una vergine, nè tantomeno nella sua divinità, ritenendo il Cristo solo un profeta taumaturgo di stirpe reale.
Rivestivano il ruolo di attivisti e di organizzatori all'interno della setta essena e possedevano anche una profonda conoscenza delle cosidette pratiche "magiche".

Tratto da "Scoperte scientifiche non autorizzate" di Marco Pizzuti

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