martedì 23 febbraio 2016

La nascita degli Illuminati


Il conte di Mirabeau scrisse che gli Illuminati si erano modellati sui gesuiti per la loro segretezza il loro  dualismo, mentre opponevano la fede nella religione a quella in Dio.
Essi desideravano abolire la regalità, la servitù, la tassazione ingiusta, e la superstizione, portando la libertà di stampa universale per tutte le religioni.
Il fondatore di questa loggia, Adam Weishaupt, persona intelligente interessante, disegnò un grafico della società segreta organizzata in cellule.
Il sistema gerarchico aveva al suo apice un Gran Maestro, il cui volere era supremo.
I luogotenti e le cellule non potevano comunicare tra loro.
Come scrisse un cronista proposito di Weishaupt:
"Seppe prendere da tutte le associazioni, passate e presenti, ciò di cui aveva bisogno e riuscì a saldarle tutte insieme in un sistema funzionante di spaventosa efficienza: le dottrine disgreganti degli gnostici e dei manichei, dei filosofi moderni e degli enciclopedisti, i metodi degli ismailiti e degli Assassini, la disciplina dei gesuiti e dei templari, l'organizzazione e la segretezza dei massoni, la filosofia di Machiavelli, il mistero degli aderenti alla setta dei Rosacroce.
Sapeva poi capire quali fossero gli elementi giusti di tutte le associazioni esistenti e degli individui isolati e come utilizzarli per la sua causa".
L'influenza degli Illuminati fu talmente forte che geni della letteratura come Goethe e Lessing entrarono a farne parte.
Mary Shelley collocò la dimora del conte Victor Frankenstein a Igoldstadt, il centro spirituale del culto religioso.
Lo sconvolgimento causato da quel mostro creato dall'uomo, che in origine non doveva essere creatura mostruosa, faceva riferimento alla strategia degli Illuminati che volevano la distruzione delle istituzioni sociali, politiche e religiose, che mettevano l'individuo in catene e che lo stesso Rousseau voleva sciogliere, come scrisse nella Contratto sociale.
Nel 1789, esistevano in Francia 2000 logge affiliate al Grande Oriente con circa 100.000 membri.
Per rovesciare il governo e prendere il potere attraverso una serie di gruppi rivoluzionari, utilizzarono cospirazioni, celle, logge e giudizi sommari.
Questi cospiratori combatterono gli uni contro gli altri per conquistarsi le leve del potere per i loro scopi segreti.
Il sangue versato dai giacobini si tramutò in un regime dominato dalla paura, a dimostrazione della massima: 
"Dopo la rivoluzione, chi vincerà la rivoluzione?"
Tratto da "Rosslyn la cappella del Graal" di Andrew Sinclair

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