mercoledì 25 maggio 2016

Il 7 e il 12 del Pantheon


Diametro cupola m. 43,30; altezza m. 43.30.
Il Pantheon è un tempio sferico, con un apertura superiore circolare del diametro di mt 9.
Perché 43,30?
Forse perché era il massimo diametro possibile per una cupola? Attualmente è la cupola in muratura più grande al mondo.
Che accade se riduco queste cifre?
7.3; che significa? Le 7 divinità?
Gli storici presumono che il Pantheon contenesse 7 divinità; e cioè 7 manifestazione del divino sulla terra.
Perché quel punto 3 allora? Non 7 ma 7.3?
Forse perché in tutto le divinità erano 10, tre supreme, la "Triade Capitolina" e 7 inferiori, un po' come i 10 aspetti o sefirot dell'Albero della Vita; il 10, del resto, oggi sappiamo, è  il numero che meglio attiene alla divinità.
Ancora: la tradizione cristiana che ci dice a proposito delle virtù, le 7 virtù?
Che ce ne sono 3 teologali, speciali, che rappresentano la Trinità procedente dall'unità.
Come si può  intravedere questo? Addizionando 7 con il punto 3 e per questo ci serviamo della licenza della matematica "mistica": 7+3=10=1.
Comunque: Fede Speranza Amore (le tre speciali, particolari) + le 4 cardinali, più  umane: Giustizia Temperanza Prudenza Forza.
7 furono i re di Roma, 7 i colli, 7 le cose fatali...
Così nel culto iniziatico della romanità antica, ci poteva essere una disposizione ternaria superiore, per esempio.
La triade capitolina + altre 4 divinità cardini, o 7.
Non credo che gli iniziati romani adorassero le manifestazioni concrete di quelle divinità; ma che, mediante quei supporti, conoscessero le chiavi analogiche di risalita ( o i 7 aspetti manifestati del divino) verso l'unità.
Però sapevano bene che la legge della creazione era regolata dal 7, e ciò era in perfetta sintonia con quanto, 1700 anni prima, aveva scritto Mosè in Genesi.
Per gli iniziati al mistero era importante il richiamo a una esperienza rituale vissuta.

43.30 il diametro della cupola e della sfera, un asse, delle infinite assi che compongono la sfera attuale del Pantheon.
Moltiplicato, quel "43" che diviene "4" e "3", dà: 4×3=12: le 12 costellazioni che scandiscono, qui sulla terra, al passaggio del sole, le 4 stagioni: un ciclo che si ripete ogni 3 mesi ogni anno.
Quatto momenti particolari del sole nell'anno: gli equinozi e i solstizi. 

E alle ore 12 del solstizio d'estate i raggi del sole che entrano dall'apertura superiore colpiscono proprio l'ingresso del Tempio: nella direzione della porta bronzea nel basso: l'unico accesso che l'uomo ha nel luogo sacro.
12 fatiche di Ercole, 12 tribù di Israele, 12 discepoli di Gesù, 12 porte di Gerusalemme celeste, 12 sensi dell'uomo secondo la cabala, le 6 coppie = 12 di quark all'interno del nucleo dell'atomo.
Ma 12.30 ottenuto con (4×3=12).30 allora vado avanti e seguo così 12×30=360 e scopro tutti i gradi della ruota, la perfezione del cerchio, diviso in 360 gradi uguali.
Coincidenza? I 360: i gradi di una circonferenza, di un cerchio perfetto, di una sfera in cui venivano celebrati i riti nell'antica Roma.
Tratto da " Roma segreta e pagana" di Claudio Monachesi

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