lunedì 16 maggio 2016

Il Pantheon


Luogo sacro a TUTTI GLI DEI, oggi SANTA MARIA DEI MARTIRI.
Secondo fonti di narrazioni arcaiche, il Pantheon sarebbe sorto sul luogo dove Romolus ascesa in cielo durante una cerimonia in Campo Marzio, interrotta da un improvviso e violento nubifragio, accompagnato da grandine e fulmini.
Per secoli in questo luogo, nel giorno dell'ascensione romulea, che il calendario romano fa ricorrere il 5 luglio, si sono svolti riti e processioni a ricordo di quell'evento.
Dopo un periodo di inutilizzazione sacrale del monumento, e quindi di depredazione barbarica, il Pantheon fu consacrato al culto cristiano nell'anno 611, la depredazione proseguì anche dopo, con i Barberini.
Per il rito di consacrazione fu scelto il 13 maggio, giorno dell'ascensione di Gesù.
La data fu scelta, secondo D'Onofrio, perché nella memoria popolare era ancora vivo il collegamento con l'ascesa in cielo del Divo Romulus, che secondo la tradizione fu il figlio di una Vestale, cioè di una vergine, fecondato dal dio Marte.
Sempre secondo la leggenda il 13 ritorna con Romulus, in quanto la nutrice, Acca Larentia, madre di 12 figli, adottò il puer Romulus sostituendolo con uno dei figli che era morto.
I figli furono i Fratelli Arvali, ovvero i sacerdoti maggiori della romanità sacrale, e come tali, erano in possesso del Nome segreto di Roma.
Così per aderire alla tradizione popolare di allora la dedica del tempio "A TUTTI GLI DEI" fu trasformata intelligentemente in "A TUTTI I SANTI".
Il nome giunto fino a noi, "Santa Maria dei Martiri", sarebbe posteriore.
Tratto da "Roma segreta e pagana" di Claudio Monachesi

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