mercoledì 14 dicembre 2016

I disegni araldici e la Croce di Malta

Li chiamano figure segrete o disegni araldici senza avere alcuna nozione del loro significato esoterico.
Sono un'ulteriore area di indagine gli edifici medievali e pre-medievali di stile romanico o meglio antico sassone o antico germanico e gotico.
In questi edifici i geroglifici sono stati elaborati secondo sviluppi artistici estremamente elevati, così che ogni struttura parla, quando ne vengono letti i geroglifici e la lettura porta a risultati sorprendenti.
Non meno frequentemente questi simboli si mostrano nei ricordi parlati, nelle antiche leggi e motti di saggezza, nei costumi e credenze popolari e poi, nell'alchimia e nella medicina, nel l'astronomia, astrologia e in tutte le discipline associate allo sforzo mistico dell'antichità e del medioevo... fino al giorno d'oggi.
Che la maggior parte di tali segni fosse anche popolarizzata negli oggetti di uso più quotidiano e addirittura ne determinasse anche la forma è certamente compatibile con una così diffusa tradizione.
Non c'è area della vita dei popoli germanici che non sia illuminata da questi geroglifici, segni sacri e simboli.
Nel simbolismo dell'araldica ci si imbatte molto frequentemente in tutte le rune.
Erano dipinte sugli scudi e dovevano avere un certo effetto a distanza, gli araldi 'tinteggiavano' lo sfondo delle linee runiche con colori contrastanti.
I colori usati avevano pure un loro significato e ancora una volta erano dipendenti dalle rune.
Ad esempio la croce uncinata 'fyrfos', era ancora la croce pagana  [Heidenkreutz] e quindi poteva rendere l'araldo sospetto di eresia, è stata quindi posta la più grande cura per adattare gli uncini in modo da renderla il più possibile simile alla croce cristiana.
In questo modo sono nate la maggior parte delle cosiddette croci araldiche.
Uno degli adattamenti più significativi del 'fyrfos' è la cosiddetta 'Croce di Malta' che sembra composta da due croci uncinate contrapposte simmetricamente, che formano la conosciuta figura a otto punte che viene dipinta do colore differente rispetto a quello dello sfondo e assume quindi l'aspetto di una figura indipendente; tuttavia questo è  stato fatto solo per mascherare il simbolo.
Questo disegno fu chiamato 'Bafometto' o 'testa parlante' e fu usato come prova di eresia nei processi contro i Templari e una delle basi della condanna (1313 ) dell'Ordine Templare.
Era il loro segno di riconoscimento (terzo grado esoterico= segreto della Saggezza)
I Cavalieri di Malta e i Cavalieri di S. Giovanni oggi utilizzano la stessa croce e anche l'Ordine dei Cavalieri Teutonici usa la croce uncinata Germano - Armanica  nell'aspetto gigliato che nasconde l'antico e onorato fyrfos, come sa il sapiente.
Tratto da " Il segreto delle rune " di Guido von List

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