venerdì 6 gennaio 2017

La parola "geroglifico"


La parola 'geroglifico' era già presente in Ario antico nella forma 'Hiroglif' e aveva già il suo significato prima che le venisse dato dal linguaggio greco.
Questa parola può essere scomposta nelle tre parole radicali 'ir', 'og' e 'lif', che sono sviluppare dalle tre parole primitive 'ar', ag' e 'laf'.
Queste parole radicali hanno i seguenti triplici significati:
1) Livello della crescita: 'ir' = inizio, 'og'= guardare, osservare, considerare, 'lif' = dormire, vita segreta.
2) Livello dell'essere: 'ir' = racchiudere un arco, in un cerchio, iride, 'og' = far fruttare, aumentare, 'lif' = vivere.
3) Livello del morire: 'ir' = errore, confusione, 'og' = separazione  ('orlog'= guerra), 'lif' = terminare, certezza senza dubbi .
Da cui i tre livelli interpretativi della parola 'hiroglif' sono i seguenti:
Primo livello = 'la nascita è preservata nella mente nascosta';
Secondo livello = 'il sapere contenuto nel segno aumenta la vita (sapere)';
Terzo livello = 'la confusione toglie ogni certezza', cioè tutto ciò che è fissato tramite la scrittura non può più essere confuso.
L'interpretazione greca da 'hiero' = santo e 'glypht, glypho' = inciso sulla pietra, è insufficiente.
Anche se il significato di 'hiero' come santo si può far risalire a 'hiro' relativo al livello della 'nascita', la seconda parte è ancora sbagliata perché i geroglifici vennero molto più spesso scritti o dipinti piuttosto che scolpiti.
Ma se si vuole considerare 'glypho' come 'spiritualmente inciso' e quindi riconoscere il senso di 'approfondito sacralmente' allora tale speculazione interpretativa si avvicinerebbe all'antico concetto Ario.
Tratto da " Il segreto delle rune " di Guido von List

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