lunedì 30 gennaio 2017

Rapporti Vaticano - Massoneria:la lista P2. parte 2


La lista P2 suscita il primo stupore quando si apprende che sono massoni non pochi uomini  politici cattolici.
E massone - anche se, sosteneva, non della P2, nella quale figurava- era, per sua ammissione, Roberto Calvi.
Chi poteva pensare che lo fosse il presidente del Banco Ambrosiano, la "banca dei preti" per definizione, la banca del Vaticano e del culturalmente vivo cattolicesimo lombardo?
Le coincidenze portano dunque lontano.
Dalla persecuzione contro le streghe, dalls scelta del nome di un pontefice, sono arrivato alla sequenza Giovanni XXIII, Moro, P2, Massoneria, Matteotti, complotti.
Si può aggiungere che il Mussolini socialista si batte per l'incompatibilità tra iscrizione al partito e appartenenza alla Massoneria.
Il Mussolini fascista attribuirà a questa organizzazione i complotti contro di lui, da quello dell'uccisione di Matteotti   (che affermò sempre di non aver voluto) a quello del 25 luglio (Badoglio era massone; come forse, Vittorio Emanuele III).
Matteotti, Mussolini, Moro: i tre leader politici italiani uccisi in questo secolo.
Tre iniziali in "Emme": come Morte, come Mistero e come Massoneria.
Forse vale la pena di riflettere su altre possibili coincidenze di tre determinanti momenti politici: 1924, 1945, 1978.
Tratto da "Le coincidenze significative" di Giorgio Galli

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