"L'Intelligenza Artificiale sarebbe il più grande evento nella storia umana, ma potrebbe essere anche l'ultimo, se non pensiamo a come evitare i rischi.
Guardando in avanti non ci sono limiti fondamentali a ciò che può esser raggiunto...."
The Indipendent
La fantascienza aveva già previsto il pericoloso avvento di un'intelligenza artificiale in grado di ribellarsi all'uomo in libri e film di successo.... ma fino a pochi anni fa nessuno poteva prendere troppo sul serio delle tesi così fantascientifiche e apocalittiche sul futuro.
Adesso invece, anche scienziati del calibro di Stephen Hawking hanno iniziato a rendersi conto degli effettivi rischi connessi allo sviluppo di un'intelligenza artificiale troppo evoluta, poiché la creazione di una mente più complessa e potente di quella umana potrebbe rivelarsi una seria minaccia per la nostra sopravvivenza.
...un'altra specie dotata di intelligenza superiore e totalmente priva di qualsiasi forma di empatia...
Ora sappiamo con certezza che l'unica variabile ammissibile è sul quando ciò avverrà. Un giorno non troppo lontano i super computer saranno dotati di una coscienza artificiale, di sensi più estesi di quelli umani e di un'intelligenza talmente sviluppata da poter essere considerati delle forme di vita a tutti gli effetti.
A quel punto sorgeranno questioni etiche anche sul come e quando sarà lecito terminare la loro esistenza.
Prima o poi l'umanità sarà costretta a scegliere se evolvere in una nuova specie ibrida o se tentare di restare com'è.
Non appena l'intelligenza artificiale supererà quella dell' uomo, sarà pronta per essere connessa a un mondo interamente predisposto al suo comando.
Tutto ciò può apparire terrificante se pensiamo all'eventualità (affatto remota) che prima o poi l'AI riuscirà a eludere la nostra sorveglianza, ma il problema più concreto per l'immediato è certamente un altro, ovvero come tenere a bada le ambizioni di potere dell'élite umana che gia possiede il controllo dei sistemi informatici in nome della nostra sicurezza.
Tratto da "Evoluzione non autorizzata" di Marco Pizzuti
Guardando in avanti non ci sono limiti fondamentali a ciò che può esser raggiunto...."
The Indipendent
La fantascienza aveva già previsto il pericoloso avvento di un'intelligenza artificiale in grado di ribellarsi all'uomo in libri e film di successo.... ma fino a pochi anni fa nessuno poteva prendere troppo sul serio delle tesi così fantascientifiche e apocalittiche sul futuro.
Adesso invece, anche scienziati del calibro di Stephen Hawking hanno iniziato a rendersi conto degli effettivi rischi connessi allo sviluppo di un'intelligenza artificiale troppo evoluta, poiché la creazione di una mente più complessa e potente di quella umana potrebbe rivelarsi una seria minaccia per la nostra sopravvivenza.
...un'altra specie dotata di intelligenza superiore e totalmente priva di qualsiasi forma di empatia...
Ora sappiamo con certezza che l'unica variabile ammissibile è sul quando ciò avverrà. Un giorno non troppo lontano i super computer saranno dotati di una coscienza artificiale, di sensi più estesi di quelli umani e di un'intelligenza talmente sviluppata da poter essere considerati delle forme di vita a tutti gli effetti.
A quel punto sorgeranno questioni etiche anche sul come e quando sarà lecito terminare la loro esistenza.
Prima o poi l'umanità sarà costretta a scegliere se evolvere in una nuova specie ibrida o se tentare di restare com'è.
Non appena l'intelligenza artificiale supererà quella dell' uomo, sarà pronta per essere connessa a un mondo interamente predisposto al suo comando.
Tutto ciò può apparire terrificante se pensiamo all'eventualità (affatto remota) che prima o poi l'AI riuscirà a eludere la nostra sorveglianza, ma il problema più concreto per l'immediato è certamente un altro, ovvero come tenere a bada le ambizioni di potere dell'élite umana che gia possiede il controllo dei sistemi informatici in nome della nostra sicurezza.
Tratto da "Evoluzione non autorizzata" di Marco Pizzuti
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