"Se puoi scoprire i segreti dell'universo, devi pensare in termini di energia, vibrazione e frequenza"
Nikola Tesla
Tutti i componenti fisici dell'universo, dagli atomi alle particelle, possiedono una specifica frequenza vibratoria a cui corrisponde un determinato stato materiale.
L'essere umano può concepire solo una ristrettissima gamma di queste frequenze, poiché il livello di ricettività dei nostri cinque sensi è molto inferiore a quello della maggior parte delle altre specie.
In pratica è come se ciascuna specie vivente della Terra abitasse un mondo diverso, poiché il modo in cui gli appare è determinato dai suoi organi sensoriali.
L'essere umano ha finestre molto piccole a parte sull'incommensurabile gamma dell'oceano delle radiazioni, dal momento che l'occhio e l'orecchio ce ne rivelano direttamente solo qualche ottava.
Oltre a non poter percepire tutto l'universo fisico nel suo insieme, i sensi umani ne alterano enormemente tutte le caratteristiche fondamentali.
Ogni entità fisica vibra in quanto la materia (un concentrato di energia "intrappolato" nel campo di forza degli atomi e dei loro nuclei) e l'energia hanno natura oscillatoria e quindi tutto ciò con cui veniamo in contatto si manifesta originariamente sotto forma di un "urto tra masse o energie in movimento".
I suoni così come li conosciamo sono solo delle illusioni generate dal nostro apparato sensoriale, poiché la loro vera natura è quella di vibrazioni che si spostano meccanicamente attraverso l'aria esattamente come le onde del mare attraversano l'acqua.
Una volta captate dai padiglioni auricolari, le onde sonore vengono convogliate verso il timpano, un trasduttore biologico hi-tech di madre natura, che trasforma le vibrazioni meccaniche in impulsi elettrici.
Questi ultimi vengono così incanalati nel nervo uditivo dove avviene la loro rielaborazione in suoni.
Ciò significa che tutti i moti vibratori captati dai nostri cinque sensi vengono tradotti in impulsi elettrici dal nostro sistema nervoso, che li trasmette al cervello sotto forma di onde elettromagnetiche, per essere riformulate nel modo in cui siamo abituati a percepirle.
Le fibre nervose hanno la stessa identica struttura interna di un cavo elettrico creato dall'uomo.
Tutte le funzioni vitali delle cellule e degli organi degli esseri viventi sono regolate da flussi elettrici.
Le interazioni fra le ossa dello scheletro, l'attività muscolare e quella nervosa, il flusso ematico e dei liquidi organici in genere, i processi di combustione del metabolismo, le funzioni ormonali e ogni altra, sono tutte di origine elettromagnetica.
Dallo studio dell'anatomia umana si può così concludere che il "motore" di ogni funzione e di ogni attività fisiologica degli esseri viventi si trova nelle medesime forze elettromagnetiche che animano i robot, i computer e l'universo stesso.
La percezione dei suoni, delle immagini, degli odori e dei sapori, esistono solo come prodotti del nostro campo elettromagnetico cerebrale.
Tratto da "Evoluzione non autorizzata" di Marco Pizzuti
Nikola Tesla
Tutti i componenti fisici dell'universo, dagli atomi alle particelle, possiedono una specifica frequenza vibratoria a cui corrisponde un determinato stato materiale.
L'essere umano può concepire solo una ristrettissima gamma di queste frequenze, poiché il livello di ricettività dei nostri cinque sensi è molto inferiore a quello della maggior parte delle altre specie.
In pratica è come se ciascuna specie vivente della Terra abitasse un mondo diverso, poiché il modo in cui gli appare è determinato dai suoi organi sensoriali.
L'essere umano ha finestre molto piccole a parte sull'incommensurabile gamma dell'oceano delle radiazioni, dal momento che l'occhio e l'orecchio ce ne rivelano direttamente solo qualche ottava.
Oltre a non poter percepire tutto l'universo fisico nel suo insieme, i sensi umani ne alterano enormemente tutte le caratteristiche fondamentali.
Ogni entità fisica vibra in quanto la materia (un concentrato di energia "intrappolato" nel campo di forza degli atomi e dei loro nuclei) e l'energia hanno natura oscillatoria e quindi tutto ciò con cui veniamo in contatto si manifesta originariamente sotto forma di un "urto tra masse o energie in movimento".
I suoni così come li conosciamo sono solo delle illusioni generate dal nostro apparato sensoriale, poiché la loro vera natura è quella di vibrazioni che si spostano meccanicamente attraverso l'aria esattamente come le onde del mare attraversano l'acqua.
Una volta captate dai padiglioni auricolari, le onde sonore vengono convogliate verso il timpano, un trasduttore biologico hi-tech di madre natura, che trasforma le vibrazioni meccaniche in impulsi elettrici.
Questi ultimi vengono così incanalati nel nervo uditivo dove avviene la loro rielaborazione in suoni.
Ciò significa che tutti i moti vibratori captati dai nostri cinque sensi vengono tradotti in impulsi elettrici dal nostro sistema nervoso, che li trasmette al cervello sotto forma di onde elettromagnetiche, per essere riformulate nel modo in cui siamo abituati a percepirle.
Le fibre nervose hanno la stessa identica struttura interna di un cavo elettrico creato dall'uomo.
Tutte le funzioni vitali delle cellule e degli organi degli esseri viventi sono regolate da flussi elettrici.
Le interazioni fra le ossa dello scheletro, l'attività muscolare e quella nervosa, il flusso ematico e dei liquidi organici in genere, i processi di combustione del metabolismo, le funzioni ormonali e ogni altra, sono tutte di origine elettromagnetica.
Dallo studio dell'anatomia umana si può così concludere che il "motore" di ogni funzione e di ogni attività fisiologica degli esseri viventi si trova nelle medesime forze elettromagnetiche che animano i robot, i computer e l'universo stesso.
La percezione dei suoni, delle immagini, degli odori e dei sapori, esistono solo come prodotti del nostro campo elettromagnetico cerebrale.
Tratto da "Evoluzione non autorizzata" di Marco Pizzuti
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