Anticamente Dio si è manifestato attraverso i fenomeni naturali, solo in seguito gli uomini hanno ritenuto che quello stesso dio dovesse essere onorato in un luogo apposito e hanno fondato le città perché diventassero il luogo del suo riposo e della sua manifestazione.
Infine si è ritenuto che occorresse erigere un tempio, un luogo delimitato dove il dio potesse stare bene e gli uomini con lui.
La cattedrale non è solamente un'applicazione visibile della scienza architettonica degli antichi e dei moderni, ma è anche un luogo di protezione, di riposo e un'occasione di festa.
Il suo significato nasce dall'assimilazione dell'edificio o di una sua parte (il portale) ad alcuni dei simboli che da sempre l'uomo ha connesso al sacro, come le montagne e le caverne.
Il profilo della cattedrale gotica richiama quello di una montagna con i suoi picchi che corrispondono alle torri campanarie e alle guglie.
Il portale si apre con l'ingresso di una caverna.
Non bisogna dimenticare che i più antichi santuari degli uomini primitivi erano costruiti proprio dalle caverne e dalle grotte scavate naturalmente sotto le montagne.
Il loro rapporto sarebbe quindi analogo a quello che si instaura all'interno del corpo umano tra la cavità del cuore e la sommità della testa.
Mostri, grifoni, animali fantastici sono le entità che in genere proteggono i portali delle cattedrali.
Passare per il portale di una cattedrale è un'esperienza che ricorda l'ingresso irto di pericoli in una capanna sacra, che nelle civiltà tribali è il luogo deputato alle iniziazioni.
Queste capanne avevano spesso porte di accesso che ricordano la forma di una bocca.
Il vocabolo spagnolo garganta, "gola", serve a indicare quei luoghi dove la terra appare come un pianeta vivente.
Sono i luoghi in cui la terra si apre assumendo letteralmente la forma di una cavità che può essere percepita come una bocca.
La grotta dell'Arcangelo Michele nel Gargano in Puglia, il santuario di Mont Saint-Michel, il cui nome antico suonava in italiano come "Monte Tomba", posto tra Bretagna e Normandia, sorgono proprio in luoghi dove esistono queste "gole".
Nelle capanne iniziatiche l'ingresso corrispondeva all'inizio di un percorso minaccioso, il cui attraversamento costituiva una prova da superare.
L'iniziando, mentre affrontava la prova, pensava di essere sul punto di sfidare un abisso divoratore e di incontrare entità che avrebbero anche potuto distruggerlo.
Se avesse superato il cimento, egli sarebbe uscito però rigenerato, un'altro uomo, pronto ad entrare nel "mondo degli uomini".
Anche la cattedrale, pur essendo immagine della città divina, è associata a momenti di passaggio e a figure infernali e paurose.
La cattedrale infatti è costruita per tutti e quindi ciascuno deve pagare il proprio pedaggio "iniziatico" per entrare nel luogo che lo raddrizzerà.
Tratto da "I segreti delle cattedrali" di Antonella Roversi Monaco
Infine si è ritenuto che occorresse erigere un tempio, un luogo delimitato dove il dio potesse stare bene e gli uomini con lui.
La cattedrale non è solamente un'applicazione visibile della scienza architettonica degli antichi e dei moderni, ma è anche un luogo di protezione, di riposo e un'occasione di festa.
Il suo significato nasce dall'assimilazione dell'edificio o di una sua parte (il portale) ad alcuni dei simboli che da sempre l'uomo ha connesso al sacro, come le montagne e le caverne.
Il profilo della cattedrale gotica richiama quello di una montagna con i suoi picchi che corrispondono alle torri campanarie e alle guglie.
Il portale si apre con l'ingresso di una caverna.
Non bisogna dimenticare che i più antichi santuari degli uomini primitivi erano costruiti proprio dalle caverne e dalle grotte scavate naturalmente sotto le montagne.
Il loro rapporto sarebbe quindi analogo a quello che si instaura all'interno del corpo umano tra la cavità del cuore e la sommità della testa.
Mostri, grifoni, animali fantastici sono le entità che in genere proteggono i portali delle cattedrali.
Passare per il portale di una cattedrale è un'esperienza che ricorda l'ingresso irto di pericoli in una capanna sacra, che nelle civiltà tribali è il luogo deputato alle iniziazioni.
Queste capanne avevano spesso porte di accesso che ricordano la forma di una bocca.
Il vocabolo spagnolo garganta, "gola", serve a indicare quei luoghi dove la terra appare come un pianeta vivente.
Sono i luoghi in cui la terra si apre assumendo letteralmente la forma di una cavità che può essere percepita come una bocca.
La grotta dell'Arcangelo Michele nel Gargano in Puglia, il santuario di Mont Saint-Michel, il cui nome antico suonava in italiano come "Monte Tomba", posto tra Bretagna e Normandia, sorgono proprio in luoghi dove esistono queste "gole".
Nelle capanne iniziatiche l'ingresso corrispondeva all'inizio di un percorso minaccioso, il cui attraversamento costituiva una prova da superare.
L'iniziando, mentre affrontava la prova, pensava di essere sul punto di sfidare un abisso divoratore e di incontrare entità che avrebbero anche potuto distruggerlo.
Se avesse superato il cimento, egli sarebbe uscito però rigenerato, un'altro uomo, pronto ad entrare nel "mondo degli uomini".
Anche la cattedrale, pur essendo immagine della città divina, è associata a momenti di passaggio e a figure infernali e paurose.
La cattedrale infatti è costruita per tutti e quindi ciascuno deve pagare il proprio pedaggio "iniziatico" per entrare nel luogo che lo raddrizzerà.
Tratto da "I segreti delle cattedrali" di Antonella Roversi Monaco
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