lunedì 17 settembre 2018

Esperimenti umani: già dalla fine del medioevo, metafora o verità?


Tratto dagli scritti di Paracelso un aneddoto che fa pensare che già nel medioevo (e addirittura dall'antichità più remota), l'uomo fosse in grado di creare un essere da un utero esterno, sappiamo al giorno d'oggi che si può impiantare un embrione in un utero in affitto o precisamente detto "surrogato";
E non tutti sanno che sono stati creati addirittura degli uteri artificiali (in sperimentazione ancora....forse);
https://www.internazionale.it/opinione/chiara-lalli/2016/05/16/utero-artificiale-donne-liberta
Ma andiamo a leggere come, secondo Paracelso, esisteva il segreto dell'omuncolo, ricordando che egli nacque nel 1493 e morí nel 1541, un'epoca che nell'immaginario collettivo non possedeva le tecnologie odierne nel campo medico/biologico...
Ricordiamo anche quanto la vita di Paracelso fu osteggiata dai suoi contemporanei perché lo ritenevano bizzarro...
Forse egli voleva trasmettere all'umanità ciò che sapeva ed era questo il vero motivo per il quale era tanto disprezzato dagli uomini del suo tempo?
 Ricordiamo che anche oggi esiste il "fango mediatico" per tutti coloro che cercano di divulgare notizie che vanno contro l'informazione "ufficiale"..
Ma questo stralcio trascritto da una raccolta di testi paracelsiani sicuramente contiene la metafora dell'alchimista, quale lui era, ed io c'ho solo visto una possibile verità materialmente possibile...  eppure il dubbio mi ha sfiorato la coscienza e la curiosità...  sappiamo bene quante balle vengono raccontate sul teorico sottosviluppo scientifico delle epoche passate...forse questo può essere un esempio.. 
Ovviamente un abominio per la Chiesa che allora aveva molto più potere dei censura..
Ma passiamo al testo del grande Paracelso di seguito riportato;
   
"Di dubbio e problema non piccolo fra gli antichi filosofi, se la natura e l'arte fossero capaci di generare un uomo dal corpo di una donna e senza una madre naturale.
Io rispondo che ciò non è affatto contrario all'arte spargirica ed alla natura ma che anzi è ben possibile.
Ed ecco il procedimento:
Il seme d'un uomo viene fatto putrificare in un ventre equino con la massima putrificazione e per 40 giorni o anche più a lungo, finché non diventa vivo e mobile, ciò si può constatare facilmente.
Dopo questo tempo comincerà a somigliare all'uomo in certo modo, ma trasparente in un corpo.
Se dopo di ciò lo si nutrirà abbondantemente con l'arcano del sangue umano per 40 settimane e se lo si  conserverà nel calore uniforme del ventre equino, ne nascerà un vero e vivo fanciullo umano... molto più piccolo e noi lo chiameremo omuncolo... esso sarà educato con molta cura...finché non giungerà all'età dell'intelligenza.
Questo è uno dei segreti più alti e grandi che Dio abbia rivelato all'umanità mortale e peccatrice, poiché si tratta... di una grande opera di Dio, di un segreto dei segreti ed è giusto che esso debba restare segreto fino al tempo dei tempi, in cui nulla sarà più nascosto ma tutto sarà rivelato.
...i silvestri, le ninfe e giganti ne sapevano sin dai tempi antichi in cui nacquero poiché essi e gli altri mostri consimili...furono usati come strumenti per le grandi opere di Dio e riportano delle  grandi e potenti vittorie sui loro nemici..
Essi ricevono la loro vita per arte...perciò l'arte resta incorporata ed innata in loro; essi non l'imparano da nessuno, bensì è da loro che bisogna impararla.
Essi sono nati e cresciuti per arte... somigliano perciò agli spiriti e non agli uomini per la loro forza e per le loro opere"




Concludo dicendo che come la vera alchimia ha una valenza più simbolica che letterale, e quindi interiore che chimico/scientifica, anche questo scritto paracelsiano potrebbe avere un significato prettamente simbolico e animico che non riguarda sperimentazioni umane...Sta di fatto che oggi siamo arrivati a tecnologie mediche che rendono in parte veritiero questo "segreto dei segreti" di cui parla Paracelso..

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