lunedì 17 dicembre 2018

I miti


I miti ben delineati tanto deliziosamente raccontati di nuovo ai fanciulli hanno scarso peso sulla vera religione del popolo che se ne serviva come mezzi di espressione per gli insegnamenti spirituali.
Gli dei e le dee si fondono gli uni negli altri nella maniera più imbarazzante, sicché abbiamo la Venere barbuta e Ercole che indossa indumenti femminili
Le caratteristiche dei vari dei e dee venivano usati come una forma di scrittura mediante pittura per indicare precise idee astratte la cui convenzione era ben compresa dal clero.
Questo, avendo a che fare con una popolazione nella maggior parte illetterata in quanto la cultura era limitata a pochissimi, diceva saggiamente;
"Guardate questo simbolo e riflettete su questa storia; forse non saprete cosa significa, però state guardando nella direzione giusta, la direzione cui sorge la luce; e nella misura in cui siete capaci di riceverla, la luce scorrerà nella vostra anima se contemplate queste idee".
È probabile, fino ad essere quasi certo, che l'illuminazione data dai Misteri includesse la spiegazione della metafisica di quei miti.
Persefone, Diana, Afrodite, Era, tutte cambiano i loro simbolo, funzioni, caratteristiche e anche gli appellativi subordinati in una maniera sorprendente nei miti e nell'arte greca.
Lo stesso fanno Priapo, Pan, Apollo e Zeus.
La cosa migliore che possiamo dire di loro è che tutte le dee sono Grandi Madri e che tutti gli dei sono Datori di Vita; la differenza tra loro essendo non nella funzione, ma nel livello in cui funzionano.
Viene fatta una distinzione tra la Venere Celeste e la dea dell'amore terreno che ha lo stesso nome; colui che discerne può scorgere un'eguale distinzione e un'eguale sottostante identità, tra Zeus il Padre-Tutto e Priapo, egualmente addetto alla paternità, ma in un'altra maniera, uno essendo terreno e l'altro celeste.
Tuttavia, non ci sono due dei, ma solo un dio...La stessa forza funzionante a livelli diversi.
Questa è la chiave per la comprensione del significato del culto fallico, che ha una parte così importante in tutte le fedi antiche e primitive...
Nei miti greci in cui troviamo Forze-Terra positive come Pan che, in virtù del suo simbolismo-capra non può essere assegnato altrove che alla Sfera della Terra, in quanto il Capricorno è il più terreno della triplicità terrena.
Pan rappresenta il magnetismo positivo della terra che si precipita nel suo rientro al Padre-Tutto.
Cerere, d'altra parte, o Diana dai molti seni, entrambi Veneri molto terrene e tutt'altro che vergini, rappresentano la messa a terra finale della forza celeste nella materia densa.
Era, che è stata chiamata Venere Celeste o Afrodite Celestiale, rappresenta il ritorno della Forza-Terra che scorre velocemente verso il cielo ed è terra-positiva a un livello celeste.
Il vero significato sta nel far scendere la divinità nell'umanità nella speranza di elevare l'umanità alla divinità...
Tratto da "La Cabala mistica" Dion Fortune

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