lunedì 6 maggio 2019

L'iniziazione di Krishna; il re uccide il vecchio saggio (terza parte)



Kansa sorpreso dal non udire grida furtivamente s'insinuò lungo il viale e rimase stupefatto dal vedere Krishna ai piedi del santo anacoreta.
Questi diresse su Kansa gli occhi di cieco e levando in alto il suo bastone disse;
"O re di Madura, che vieni per uccidermi, salute! Giacché tu mi libererai dalla miseria di questo corpo.
Tu vuoi sapere ove sia il figlio di tua sorella Devakī, che deve detronizzarti.
Ebbene, tu lo vedi qui prosternato dinanzi a me è dinanzi a Mahadeva; e gli è Krishna, è il tuo duce!
Considera quanto maledetto e insensato tu sia, dacché il più terribile fra i tuoi nemici è proprio lui.
E tu lo hai condotto a me perché io gli dica che egli è il fanciullo predestinato.
Trema! Tu sei perduto e l'anima tua infernale sarà preda dei demoni".
Kansa stupefatto livido di rabbia vedendo Krishna rimanere genuflesso, afferra l'arco e tendendolo con tutta la forza scoccò una freccia contro il figlio di Devakī.
Però il braccio gli tremava e il dardo andò a conficcarsi nel petto di Vasichta che pareva attenderlo in estasi con le braccia in croce.
Un grido partì, un grido terribile, non già dal petto del vecchio, ma da quello di Krishna.
Egli aveva sentito la freccia sibilargli nelle orecchie, l'aveva veduta nella carne del santo e gli parea che si fosse immersa tutta nel cuore suo, talmente la sua anima in quel istante si era identificata con quella del rischi.
Con quella freccia acuta tutto il dolore del mondo trafisse l'anima di Krishna, dilaniandolo fino alle profondità.
Vasichta, tuttavia con la freccia conficcata nel petto, senza mutar posizione, agitata ancora di labbra mormorando:
Figlio di Mahadeva, perché gettare quel grido? Vano è l'uccidere; il dardo non può raggiungere l'anima, e la vittima vince l'assassino.
Trionfa o Krishna, che si compiono i fati: io torno a Colui che non cambia, accolga Brahma l'anima mia! 
Ma tu, eletto da Lui, salvatore del mondo, sorgi! 
Krishna! 
Krishna!
Tratto da "I grandi iniziati. Volume primo" di Edoardo Schuré

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